Nuova Riveduta:

Giovanni 11:13

Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno.

C.E.I.:

Giovanni 11:13

Gesù parlava della morte di lui, essi invece pensarono che si riferisse al riposo del sonno.

Nuova Diodati:

Giovanni 11:13

Or Gesù aveva parlato della sua morte, essi invece pensavano che avesse parlato del riposo del sonno.

Riveduta 2020:

Giovanni 11:13

Gesù aveva parlato della sua morte, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno.

La Parola è Vita:

Giovanni 11:13

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 11:13

Or Gesù avea parlato della morte di lui; ma essi pensarono che avesse parlato del dormir del sonno.

Ricciotti:

Giovanni 11:13

Ora Gesù aveva parlato della morte di lui, mentre essi avevano creduto che parlasse del riposo del sonno.

Tintori:

Giovanni 11:13

Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ed essi credevano che avesse parlato del sonno ordinario.

Martini:

Giovanni 11:13

Ma Gesù aveva parlato della di lui morte: ed essi avevan creduto, che parlasse del dormire di uno, che ha sonno.

Diodati:

Giovanni 11:13

Or Gesù avea detto della morte di esso; ma essi pensavano ch'egli avesse detto del dormir del sonno.

Commentario abbreviato:

Giovanni 11:13

11 Versetti 11-16

Dal momento che siamo certi di risorgere all'ultimo, perché la speranza credente di questa risurrezione a vita eterna non dovrebbe renderci facile spogliarci del corpo e morire, come lo è spogliarci dei nostri vestiti e andare a dormire? Un vero cristiano, quando muore, non fa altro che dormire; si riposa dalle fatiche del giorno passato. Anzi, qui la morte è meglio del sonno, il sonno è solo un breve riposo, ma la morte è la fine delle preoccupazioni e delle fatiche terrene. I discepoli pensavano che fosse ormai inutile che Cristo andasse da Lazzaro, esponendo se stesso e loro. Così spesso speriamo che l'opera buona che siamo chiamati a fare venga compiuta da qualche altra mano, se c'è un pericolo nel compierla. Ma quando Cristo risuscitò Lazzaro dai morti, molti furono portati a credere in lui; e si fece molto per rendere perfetta la fede di quelli che credevano. Andiamo da lui; la morte non può separarci dall'amore di Cristo, né metterci fuori dalla portata della sua chiamata. Come Tommaso, nei momenti difficili i cristiani dovrebbero incoraggiarsi a vicenda. La morte del Signore Gesù dovrebbe renderci disposti a morire ogni volta che Dio ci chiama.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 11:13

11 Giov 3:29; 15:13-15; Eso 33:11; 2Cron 20:7; Is 41:8; Giac 2:23
Giov 11:13; De 31:16; Dan 12:2; Mat 9:24; Mar 5:39; At 7:60; 1Co 15:18,51; 1Te 4:14,15; 5:10
Giov 11:43,44; 5:25-29; Dan 12:2; 1Co 15:34; Ef 5:14

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